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Guida al marketing su Instagram: cos’è e a cosa serve

Guida al marketing su Instagram: cos’è e a cosa serve

Quando decidi di fare marketing su Instagram prendi una decisione: sfruttare un canale importante per raggiungere una community che potrebbe fare la differenza.

Sai bene che con Instagram non puoi lavorare per aumentare le visite del sito, giusto? Gli strumenti di manovra su questo social sono minimi. Non puoi fare lead generation tanto facilmente, non è utile per la SEO e i click al sito sono minimi. Quindi, a cosa serve?

Perché prenderti cura del profilo Instagram della tua azienda o dei tuoi clienti? La risposta è chiara: il web marketing si racchiude in un equilibrio non sempre misurabile in maniera scientifica in termini di click e lead. Cosa significa? Scopriamolo insieme.

Cos’è il marketing su Instagram?

Con questo termine si intendono tutte le attività necessarie per sfruttare il profilo del social network per ottenere risultati utili al progetto generale che ti spinge a promuovere un brand.

Rimanendo in un’ottica di inbound marketing, puoi utilizzare diversi strumenti per dare al pubblico ciò di cui ha bisogno in un determinato momento. Di cosa sto parlando?

Il blog intercetta il pubblico nelle serp di Google e sui social network come Facebook e Twitter. L’email marketing consente di attivare un funnel di vendita basato sulla lead nurturing. Sto parlando di un percorso che nutre il contatto per prepararlo alla vendita finale. E poi c’è la narrazione, il visual storytelling che puoi organizzare con un’attività di marketing su Instagram.

Per approfondire: cosa fa il social media manager

Quali obiettivi raggiungere?

Perché fare marketing su Instagram? Qual è il motivo che ti spinge a investire tempo e risorse su questo social network? Già è chiaro il punto: con questa soluzione non si ottengono vantaggi SEO e non si aumentano le visite del sito web o del blog.

È proprio così? In realtà la presenza stessa di un profilo brandizzato può essere un vantaggio nella serp di Google. Nella maggior parte dei casi, infatti, digitando il nome dell’azienda compare l’account Instagram tra gli snippet, a tutto vantaggio del brand monitoring. E con l’advertising puoi mettere link su Instagram come fai su Facebook. Ma è solo questo il punto da seguire?

Visual storytelling. Questa è la combinazione: devi narrare quello che hai deciso di presentare. Instagram può essere usato per migliorare le vendite, per portare prenotazioni al tuo albergo e per far arrivare clienti sulla landing page. Puoi tracciare il percorso solo se acquisti pubblicità. Il resto si costruisce trasmettendo emozioni allineate con i tuoi valori fondamentali.

Come fare marketing su Instagram

In primo luogo devi prendere in considerazione un passaggio già citato: i tuoi valori. Instagram comunica grazie alle emozioni, ed è inutile usare gli spazi messi a disposizione me la vetrina di un ecommerce o un portale per le prenotazioni. Meglio estrapolare i valori del tuo brand.

Così puoi definire un percorso narrativo. Sto parlando di un fil rouge che il binomio immagini/copy dovrà seguire per trasmettere ai follower il vero motivo per cui vale la pena scegliere il tuo brand. Poi devi mettere nero su bianco gli obiettivi: hai deciso di fare marketing su Instagram per raggiungere quale punto sulla strategia di business?

Come fare marketing su Instagram

Vuoi vendere di più o aumentare clienti. Però c’è una riflessione di base che devi mettere in pratica: non ci sono solo risultati ultimi da raccogliere, l’obiettivo massimo si raggiunge attraverso passaggi intermedi. E uno di questi è la brand awareness, la capacità di un nome di farsi ricordare per determinati concetti. Riusciresti a fare una cosa simile solo con le parole?

Sfrutta al massimo i contenuti

Il segreto del buon marketing su Instagram? L’uso concreto dei contenuti. E per quanto possa sembrare strano, questo social network offre soluzioni differenti e articolate. Vuoi qualche idea in più? Ecco tutte le idee disponibili per promuovere il tuo brand attraverso scatti e clip.

Immagini e video

Il primo livello di contenuti può essere pubblicato nello stream ufficiale, una combinazione di foto (da raccogliere anche in album) e clip. Qui le persone possono seguire la tua storia, hanno una fonte costante di elementi narrativi: ogni scatto è un pezzo della tua narrazione.

Guarda l’esempio che ho preso dall’account Instagram di Nike. Ti immagini uno spazio dedicato ad atleti e professionisti in grado di raggiungere vette strabilianti? Certo, tutto questo è presente.

Però ci sono storie di persone comuni che hanno un sogno. Nike non è solo per gli sportivi, è per chi supera i propri limiti. Forse questo è il modo migliore per fare marketing su Instagram.

Instagram TV

Puoi mettere video su Instagram? Certo, ma hanno una durata minima. Con Instagram TV (IGTV) trasformi il profilo in una sorta di emittente televisiva dedicata al topic principale. Qui carichi solo contenuti verticali, e il canale si collega sul profilo e sono raggiungibili da mobile con un tap. Sei pronto per creare la tua raccolta video?

Instagram Stories

Una grande decisione per chi ama il visual storytelling. Le soluzioni proposte da Instagram sono perfette, ma il massimo viene raggiunto con le stories, narrazioni che durano 24 ore e possono viaggiare su binari paralleli alle pubblicazioni ufficiali. Cosa puoi inserire sulle storie di Instagram? Tutto molto semplice: immagini, video e dirette per creare un flusso.

Però puoi modificare il tutto con diversi elementi. Aggiungi scritte, sfondi, sticker, menzioni e geolocalizzazioni per rendere partecipe il pubblico e coinvolgere i follower.

In questo caso i grandi brand sfruttano le storie per comunicare alla propria audience idee, valori e iniziative. Un buon esempio di marketing su Instagram, vero?

Tool per usare Instagram al meglio

Quali sono gli strumenti per fare una buona attività di Marketing su Instagram? Ne conosco tanti ma io di solito lavoro con tre tool indispensabili dal mio punto di vista.

Il primo si chiama Onlipult e viene usato per caricare le immagini su Instagram da desktop. Inoltre ti aiuta a monitorare le statistiche del tuo account e a studiare i competitor.

Poi aggiungo Canva per creare le grafiche da caricare sul profilo: con questa soluzione puoi generare dei modelli predefiniti che mantieni in cloud. Così devi solo cambiare lo sfondo o la scritta per avere nuovo materiale da caricare. Questa, secondo me, è la vera comodità.

Per concludere aggiungo Ritetag, uno dei tool migliori per trovare hashtag da usare su Instagram. Sai bene che questi elementi possono fare la differenza per aumentare i follower e migliorare le prestazioni dei post. Con una buona ricerca questo strumento lascia tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione. E arricchire le immagini con gli hashtag necessari.

Da leggere: come creare una strategia su Instagram

Stai usando Instagram per lavoro?

Instagram non è un social per tutti. Facebook può rivolgersi a una platea generalista, più ampia. Questa realtà punta sul visual e deve essere qualitativamente ineccepibile.

Sei in grado di garantire questo passaggio? O magari preferisci avere dei professionisti al tuo fianco per curare il lavoro di content marketing e la giusta strategia? Valuta la soluzione migliore per il tuo business e scegli la strada vincente per raccontare il brand.